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Giovedì Santo

    Con la messa in Coena Domini ha inizio il triduo pasquale, il momento in cui ogni cristiano rivive gli ultimi momenti di vita di Gesù nelle spoglie umane e l’apice del cristiano, la morte e la Risurrezione di Cristo.
    Nella messa in Coena Domini ci sono due momenti importanti che ci riportano a duemila anni fa, come se all’ultima cena fossimo presenti anche noi.
    La lavanda dei piedi che per noi può sembrare un gesto banale, ma in realtà, specie per quei tempi, era un gesto molto importante e soprattutto che spettava ai servi. Gesù si fece servo, proprio farci capire che non serve fare cose eclatanti per Dio, ma gesti semplici e con il cuore.
    Lo spezzare il pane e con questo gesto l’istituzione del sacerdozio. Ogni domenica riceviamo l’Eucarestia grazie a questo gesto e pensiamo che sia una cosa normale, in realtà è stato un ultimo dono che Gesù ha voluto farci, darci la possibilità di nutrirci di lui in ogni momento storico e dargli la possibilità di entrare dentro di noi e far germogliare i semi che Dio mette nel nostro cuore.