Vai al contenuto

Cristo è risorto

    La notte di Sabato Santo, 08 aprile 2023, la nostra comunità parrocchiale ha celebrato e vissuto la madre di tutte le veglie e la Santa Messa della notte di Pasqua che sono il centro nevralgico della religione cristiana.
    La morte sconfitta da Gesù non è solo la morte fisica, ma soprattutto la morte interiore, colei che alimentiamo nel quotidiano e la quale ci porta a far del male all’innocente, come fecero con Gesù.
    Le varie parti sono ricche di simbologie e di significati che ci aiutano a comprendere al meglio questo momento così importante.
    Il fuoco che è la massima espressione del trionfo della luce sulle tenebre, della vita sulla morte. Da esso è acceso il cero, che rappresenta il Cristo risorto e che con la sua luce rischiara le tenebre.
    Le campane, che hanno smesso di suonare dopo la recita del Gloria nella Santa Messa in “Coena Domini” del Giovedì Santo e tornano a suonare nel momento in cui il Cristo è risorto, ha simboleggiare la festa e la gioia di questo momento.
    L’acqua che ci purifica e il mezzo attraverso il quale si compie il battesimo.
    La parola che rappresenta il nostro percorso verso la salvezza, come lo è stato per il popolo d’Israele.
    L’Eucaristia, Cristo, il Signore Risorto, ci rende partecipi della sua Carne e del suo Sangue, come memoriale del suo sacrificio in croce, nonché gesto di Amore profondo verso ognuno di noi.