Il giorno della
processione in onore di Sant'Antonio di Padova è, per la città di Anzio, un
insieme di ricordi d'infanzia, di gioia e di serenità come se per un giorno
svanissero brutti pensieri e ricordi sgradevoli.
Quest'anno però
ha avuto un sapore ancora più particolare, perché, per la prima volta, la
preparazione di Sant' Antonio è stata fatta dinanzi a tutti i fedeli.
Sabato 28
giugno 2025 alle 12,00, dopo la recita del Santo Rosario, si sono svolte le
operazioni di preparazione della venerata effige del Santo con l’apposizione degli
omaggi dei cittadini e degli ex voto.
Un momento
molto toccante che solitamente avveniva poco prima della processione, mentre
quest' anno è stata data la possibilità a tutti i fedeli di partecipare.
In serata la
Santa Messa vespertina è stata presieduta da Mons. Vincenzo Viva, Vescovo della
Diocesi di Albano e concelebrata dai sacerdoti della Vicaria.
Al termine la
Confraternita di Sant'Antonio ha preparato l'effige del Santo per la Solenne
processione per terra e per mare durante la quale i presenti hanno potuto
vivere due momenti di preghiera molto profondi.
Il primo quando
è stata recitata la preghiera per tutti i bambini davanti alla statua di
Angelita, bambina Anziate deceduta durante la seconda Guerra mondiale.
Il secondo
durante l'imbarco del Santo su un peschereccio dal quale, una volta giunto al
centro del bacino portuale, p. Paolo Cirina, arciprete e parroco della
parrocchia dei Santi Pio e Antonio di Anzio, ha impartito la benedizione al
porto ed all'intera cittadina.
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